La cita de Malena
Descrizione
Un velo di rossetto lasciato distrattamente sul bordo di un bicchiere di rum, sigarette accese e abbandonate in fretta, odore di brillantina e di profumi scadenti e una malinconica voce che sussurra ad un’assenza. Tra la sorda indifferenza dei ballerini una lacrima disegna il volto di Malena nella penombra della sala, mentre fuori un’Argentina rinata dalle proprie ceneri si affanna nel tentativo di recuperare il tempo perduto.
“Malena canta el tango como ninguna”. Lo fa da diciassette anni, ogni venerdì, nella stessa Milonga della Boca. Diciassette anni di attesa e di speranze disilluse come i colori spenti di un’Argentina piegata sotto la dittatura dei militari, della repressione e dei desaparecidos. Soltanto durante la sua ultima esibizione Malena si arrenderà allo scorrere travolgente della vita, e sarà essa stessa a prendere per mano il vuoto lasciato da un appuntamento mancato.
Peppe Millanta
Voce Narrante
Peppe Millanta & Alessandra Moro
Ballerini
Bruno Daniel Ciarfella e Alessandra Moro*
*(campioni italiani tango salon 2015)
Francesca Foglia e Antonio Iubatti
Peppe Millanta (chitarra e voce)
Roberto Torto (clarinetto & fisarmonica)
Fausto Della Torre (percussioni)
progetto grafico
Michela Tobiolo
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nota dell'autore
Alla grande Storia, quella con la S maiuscola, si intrecciano sempre una miriade di piccole storie, fatte da gente comune. Storie allegre, tristi, buffe, che si differenziano dalla Storia perchè è in loro che si annida la vita, quella vera. La storia di Malena è una di queste. Frutto della suggestione della canzone di Anibal Troilo “Malena”, lo spettacolo si propone di esplorare quanto la Storia della dittatura argentina abbia influito sulle storie delle persone comuni
Galleria foto
Foto di: Filippo Scena e Matteo Pantaleone
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